Località: SALENTO
Se la "rivalità" fra chiese e parrocchie della stessa città era spesso involontaria e indesiderata, quella fra i potenti e nobili signori per la costruzione di palazzi sempre più imponenti, ricchi e fastosi fu senza dubbio studiata e frenetica. In gioco era l'immagine e il prestigio del casato, e l'importanza di una famiglia si misurava senz'altro prima di tutto dalla sontuosità della sua residenza e dall'estensione delle corti.
Così, se pure i palazzi signorili non giungevano a competere con le chiese per grandiosità, sicuramente gareggiano per "rubare l'occhio" all'osservatore e al turista che oggi si trovino a percorrere le strade e i vicoli dei nostri centri storici. L'arma per stupire è la stessa usata dalla Chiesa: la pietra leccese nella sua malleabilità e facilità d'intaglio; i luoghi e le forme su cui quest'arma si esercita sono diversi: dai portoni alle balconate, agli intarsi attorno alle finestre, ai cortili e alle sale riccamente affrescate che spesso è tuttora possibile ammirare. E' un fiorire di capitelli, fregi, ghirlande, figure animali e antropomorfe, stemmi… nati dal lavoro di artigiani eccezionali rimasti purtroppo troppo spesso ignoti.
Visitare i centri storici di Lecce e degli innumerevoli Comuni della provincia significa oggi, per i residenti quanto per i visitatori e i turisti, provare continuamente il gusto dello stupore e della scoperta di angoli estremamente pittoreschi, vicoli e corti suggestive; archi, scalinate e colonnati rivestiti da fitte decorazioni e arabeschi; sontuosi edifici signorili alternati a corti spesso malinconiche e fatiscenti quanto ricche di testimonianze storiche e culturali imperdibili.