Località: Alessano
Fu il vescovo Nicol Antonio Spinelli a volerne la nascita nel 1628. Adiacenti l’una all’altro gli edifici (la Chiesa e il Convento dei frati Cappuccini di Alessano) conservano importanti monumenti come l’altare in legno molto finemente intarsiato e intagliato, la grande tela del perdono di Assisi, e San Giuseppe nel tondo posto sul fastigio dell’altare.
Una parte del convento attualmente ospita i frati mentre l’altra è destinata alla casa francescana dedicata a Don Tonino Bello. Anticamente il convento disponeva di una ricca biblioteca soppressa poi nel 1861 e i cui volumi furono poi trasferiti nella biblioteca Piccinno di Maglie.